Descrizione
Posto a 270 m sul crinale che divide la provincia di Piacenza da quella di Pavia, nell'Oltrepò Pavese. La sua posizione sulle prime propaggini collinari, pur di non elevata altitudine, consente un'ampia panoramica sulle vallate sottostanti e sulla pianura Padana.
La prima menzione della località di Luzzano appare in un documento del 19 aprile 974, un procedimento giudiziario svoltosi a Pavia, allora capitale del Regno Italico, presieduto dal giudice e messo dell’imperatore Ottone II, Gualtiero, la cui copia autenticata del XII secolo è conservata nel museo del castello. Si tratta di un giudizio in cui l’arciprete Leone presenta una carta di permuta da lui stipulata con un abate del monastero pavese di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia. Un'altra pergamena, risalente al 1196, tratta della concessione di terreni, vitati in territorio “Lucani”, fatta dagli abati dello stesso monastero che lo assegnava in enfiteusi alle grandi famiglie nobiliari della zona, tra cui nel XVIII secolo vi erano i marchesi di Pecorara[2].
Nel 1781, alla soppressione dei beni del monastero, la proprietà passò ai conti Opizzoni che, in sostituzione di un precedente oratorio, fecero costruire una chiesa in stile neoclassico.
In seguito la proprietà passò ai conti Barbiano di Belgioioso e, agli inizi del XX secolo, alla famiglia Fugazza. Oggi ospita un'azienda vitivinicola e alcune strutture ricettive.
Modalità d'accesso
Accessibile in sedia a rotelle
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 13:44